5 validi motivi che vi faranno amare Greenleaf – Online su Netflix
Tempo stimato di lettura: 2 minuti
Trama:
I Greenleaf sono una potente dinastia afroamericana di Memphis, nel Tennessee. Il suo patriarca, James Greenleaf, è il leader carismatico e manipolatore della loro locale megachurch tentacolare, dove i segreti e gli scandali sono numerosi tanto quanto i fedeli.
Nati dalla chiesa, James, sua moglie Lady Mae e i loro figli Jacob, Grace e Charity si amano e si prendono cura l’uno dell’altro, ma sotto il loro bel campanile si cela un covo di iniquità, avidità, adulterio, rivalità tra fratelli e valori in conflitto che minaccia di lacerare il cuore della fede che li tiene uniti.
5 validi motivi che vi faranno amare Greenleaf – Online su Netflix
Finita l’ottava puntata dell’ultima stagione di Greenleaf, mi sono resa conto di aver visto una delle serie più belle degli ultimi anni.
Ancora poco conosciuta e soprattutto svalutata, mi sono sentita in dovere di dire in poche semplici parole quali sono i 5 validi motivi per vedere una serie religiosa americana.
Iniziamo!
- La serie è frutto di un attento lavoro di Oprah Winfrey. Per vedere la luce ha dovuto aspettare che il nuovo canale OWN (Oprah Winfrey Network) si consolidasse. Greenleaf è infatti il primo frutto esclusivo di Oprah, che ha creato questa serie pensando al suo pubblico, tarandola per il suo canale e – come fine ultimo – portando nelle case un prodotto non stereotipato e soprattutto accattivante.
- Greenleaf vanta un cast di qualità quasi completamente afroamericano. I protagonisti sono attori con un background notevole e la loro recitazione porta sullo schermo una notevole dose di pathos. Prendiamo ad esempio Keith David, nella serie il capofamiglia, che può vantare lavori come Platoon, Armageddon e The King ed è vincitore di due Emmy.
- Attraverso la serie viene denunciata l’ipocrisia e il degrado delle chiede afroamericane. Pregne di perbenismo e canti strappalacrime, le chiese afro sono famose per la loro parte scenica e per il coinvolgimento dei fedeli che sono letteralmente ammaliati dai carismatici pastori che ogni domenica predicano la parola di Dio dal loro pulpito. Ma cosa si nasconde dietro la facciata di una chiesa idilliaca? In Greenleaf abbiamo la possibilità di vedere con i nostri occhi la lotta per i soldi e il potere che si cela dietro i canti e le opere di bene ostentate ogni domenica.
- Dinasty aveva il suo fascino, ma Greenleaf non è da meno. Mettendo da parte il lato religioso della serie possiamo soffermarci sui problemi che si annidano all’interno della grande famiglia. Segreti nascosti per anni, suicidi, omicidi e tradimenti sono i peccati che scandiscono la vita dei protagonisti portandoli nel corso delle stagioni in una spirale di violenza psicologica e cattiveria senza precedenti.
- Questo ultimo punto è personalmente quello che preferisco. La First Lady Mae Greenleaf è il personaggio femminile che tutti vorremmo in una serie tv. Perfidia, avarizia e un grande spirito di autoconservazione concentrati in una donna che dalla vita non ha avuto niente e che ha conquistato tutto. Odierete e amerete questo personaggio!
Se tutto questo non vi è bastato per convincervi ad iniziare Greenleaf ecco a voi la lista delle più belle canzoni usate come colonna sonora della serie:
Potete trovare questa stupenda serie tv in streaming su Netflix, che propone tutte le stagioni, compresa l’ultima appena uscita!
Che aspettate?
Correte a vederla!
Bellissima serie, ho seguito il tuo consiglio e una volta iniziata non mi sono più allontanata fino alla fine. Spero in un seguito
Bella serie, intrigante, reciatata molto bene, mostra i peccati che tutti possiamo commettere nella vita, anche chi è molto vicino a Dio, ci sono delle conversazioni che sono perle di saggezza. Un’ottima visione.
Ciao! Grazie per il tuo commento. In effetti, è una serie davvero top!