“La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone – Recensione

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Trama:

Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere.
Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c’è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d’aiuto negli occhi tristi di Emma…
I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo formidabile romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.

Recensione:

Solitamente, quando il libro di uno scrittore sconosciuto scala le classifiche in modo così improvviso, fuggo la corrente e non lo leggo: non mi fido del giudizio universale spesso portato dal “se lo comprano tutti dev’essere bello per forza”.

Ma stavolta, spinta sia dal titolo accattivante sia dal mio libraio di fiducia, che non mi ha mai delusa e che mi ha fatto scoprire molti autori “di nicchia”, ho deciso di affrontare la lettura: mi sono dovuta rimproverare per essere stata così prevenuta.

Non solo il libro è talmente scorrevole che, nonostante la non modesta mole di 272 pagine, è stato da me divorato in soli due giorni, ma è anche molto ben scritto: assenza di sintassi complesse e astiose, periodi di lunghezza ideale per lasciare al lettore il tempo di riflettere sui concetti, una scrittura diretta, semplice, ma non per questo banale, bensì chiara e piacevole.

Lorenzo Marone ci racconta la storia di Cesare, uno scorbutico vecchietto con cui un po’ tutti ci siamo ritrovati o ci ritroviamo a condividere le assemblee condominiali e i silenzi in ascensore: vedovo, due figli con cui non ha instaurato il rapporto che sperava, un unico amico con cui condividere un bicchiere di vino e un’infermiera da cui farsi abbracciare nelle notti insonni.

Le premesse per una commedia prevedibile e ricca di cliché ci sono tutti: eppure lo scrittore ci sorprende mettendo il protagonista nella condizione di dover affrontare scelte difficili, di doversi confrontare con una inaspettata e tardiva crescita, o meglio, con una vera e propria rivoluzione interiore. Nonostante (ma anche grazie) al suo carattere cinico e insopportabilmente curioso, egli affronta il suo egoismo, la sua natura solitaria e apparentemente menefreghista per aiutare una sconosciuta in pericolo.

Ne esce un romanzo dallo stile misto, che abbraccia il vero e proprio giallo ma che affronta temi delicati come la violenza sulle donne e il difficile rapporto tra genitori e figli, la solidarietà umana e le difficoltà della vecchiaia, e lo fa in modo leggero, ironico, sprezzante, dolce.

Il finale ricorda molto il monologo di Freccia in “Radiofreccia”, un elenco emozionante di ricordi e desideri, che lasciano nel cuore di chi gira l’ultima pagina una soffice malinconia, una rinnovata speranza e la certezza che non è mai troppo tardi per essere felici.

” Finirla di mettere inutili paletti mentali. Se segui l’istinto non sbagli mai. Gli uccelli ogni anno migrano senza chiedersi il perché. Ecco anche noi dovremmo fare altrettanto, muoverci di continuo e non porci troppe domande. Io me ne sono fatte tante negli anni e sono rimasto immobile. Ora devo recuperare, voglio migrare ogni giorno un pò.”

Potete trovare il libro qui:

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Voto: VotazioneVotazioneVotazioneVotazioneVotazione Recensione di: Marghebia
Scheda libro

Titolo: La tentazione di essere felici
Autore: Lorenzo Marone
Data pubblicazione*: 08/01/2015
Editore: Longanesi La Gaja scienza
Lingua: Italiano
Genere: Narrativa
ISBN: 8830440183
Autore recensione: Marghebia
Valutazione recensione: 4
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