“L’incrocio dei lunghi attimi” di Manuel Pomaro – Recensione

Trama:

Mary lavora per una testata giornalistica su cui viene pubblicato il toccante annuncio di un uomo. Di prima mattina, il suo cuore sembra ricominciare a battere in modo diverso quando scruta quelle poche parole. La ragazza, infatti, lo legge e ne è come rapita: non riesce a dimenticare le parole, che le rimbombano anche nel cuore. Nella sua testa inizia una strana lotta tra il voler trovare quella persona e il trattenersi dalla ricerca; vince, naturalmente, la parte più impulsiva di Mary, che parte alla ventura per capire se tra lei e l’uomo misterioso potrebbe nascere un dolce sentimento. Scova qualche indizio, alla ricerca di un fantomatico S. P. Quando riesce a rintracciare Stefano sembra andare tutto a gonfie vele: crede di aver incontrato l’uomo misterioso, tanto da concedersi ben presto fisicamente; ma Mary, tutto a un tratto si blocca, dopo aver capito che, in realtà, non è lui che sta cercando. Il suo misterioso S. P non è lui.

Dopo varie peripezie arriva finalmente a Sandro, ma anche qui gli imprevisti non finiscono e la storia si tinge di giallo. Mary parte alla ricerca della motivazione per cui il suo Sandro ha scritto un testo che l’ha toccata così nell’intimo e, sicuramente, esce rafforzata alla fine di questa vicenda. Un percorso che la porterà a sgominare il mercato dei film snuff e la condurrà sulle tracce di Marianna, una bambina scomparsa molti anni prima.

Recensione:

Mary è una giornalista che parte alla ricerca di un uomo misterioso, il suo unico contatto con lui inizialmente è un toccante annuncio che le fa pensare che sia la persona giusta per lei.Inizia così il suo viaggio alla scoperta non solo di un uomo che crede di amare, ma anche di molte realtà toccanti, struggenti e violente.I risvolti della trama sono inaspettati, la protagonista stupisce in positivo e la narrazione è tutto sommato piacevole. Gli eventi sono a volte un po’ frettolosi e a volte troppo crudi, ci sono stati momenti in cui ho pensato che non fosse necessaria tutta la freddezza che usciva dal racconto.

Non so bene come spiegare la sensazione, è come se romanticismo, violenza, desiderio e cruda realtà si fossero fusi, dando però un risultato non del tutto ottimale.L’intenzione è buona, il racconto si lascia leggere in modo abbastanza facile e ci si ritrova in poco tempo al centro della trama. L’autore ci trascina in una serie di eventi ai quali raramente potremmo assistere, ma tutto sommato la storia è credibile e si lascia leggere.Ho iniziato questo libro con un po’ di dubbi, la trama non mi aveva convinto molto e non avevo capito fino in fondo dove lo scrittore volesse arrivare.

Grazie al self-publish si trovano spesso scrittori che altrimenti non avresti letto, questo ne è un esempio. Difficilmente sarei andata a cercare in libreria un libro come questo. E’ difficile trovare un romanzo che mischi molti generi e ne esca vincitore.

Questo esperimento per me è un ni.

Vince la lettura scorrevole, la voglia di raccontare qualcosa di nuovo e la ricerca di un nuovo tipo di romanzo.

Perde un po’ la trama troppo articolata e il mix di avvenimenti che a volte stridono tra loro.

Se ci si apre però a un nuovo modo di scrivere, questo libro è sicuramente un buon inizio.

Recensione a cura di: Mirtilla Malcontenta

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Scheda libro

Titolo: Incrocio dei lunghi attimi
Autore: Manuel Pomaro
Data pubblicazione*: 20/04/2015
Editore: Youcanprint
Lingua: Italiano
Genere: Romanzo
ISBN: 8892602799
Autore recensione: Laura Cammareri
Valutazione recensione: 3
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