Segreti di una notte d'estate

Recensione “Segreti di una notte d’estate” di L. Kleypas edito Leggereditore

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

 

Trama

Segreti di una notte d’estate: Annabelle, Lillian, Evie e Daisy sono quattro giovani donne piene di speranze, sogni e timori, stanche di aspettare che l’uomo della loro vita venga a cercarle: l’amicizia le renderà più audaci e intraprendenti, e d’ora in poi si aiuteranno l’una con l’altra. Annabelle è affascinante e colta, di nobili origini, ma senza dote. E solo nelle fiabe i principi sposano le povere fanciulle, lo sa bene. Ma il suo algido orgoglio le impedisce di accettare il corteggiamento di Simon Hunt, ricco borghese e impetuoso seduttore, ben diverso dagli aristocratici che vorrebbe accalappiare. Almeno fino a quando lui non le ruba un bacio che non riesce più a dimenticare… Così inizia tra i due un gioco di seduzione e desiderio, fino a quando la mossa più imprevista di tutte, l’amore, li lascerà senza fiato.

Segreti di una notte d'estate

Segreti di una notte d’estate

 


Recensione “Segreti di una notte d’estate” di L. Kleypas

Se amate le storie d’amore frizzanti e ironiche, i balli, i vestiti fatti da mille strati di organza e seta, se amate le protagoniste audaci e i protagonisti spregiudicati…allora siete nel posto giusto!
Oggi vi parlo di Lisa Kleypas, famosa autrice di romanzi d’amore storici e non, che ha dato vita a un gruppo di amiche un po’ folli e un po’ romantiche che rispecchiano a loro volta le audaci protagoniste di Jane Austen.

Parte sempre da Jane Austen, lo sappiamo bene, tutto parte dalla grande autrice di romanzi d’amore irriverenti e spassosi ma anche carichi di una buona dose di passioni e sentimenti.
Lisa Kleypas è una degna erede della grande Jane e, dopo molte serie di successo, nel 2004 decide di farci un immenso regalo: la Wallflower series.
Wallflower series, meglio conosciuta in Italia col nome Le audaci zitelle, è una serie di romanzi storici sentimentali ambientati in epoca Vittoriana.

Qui troviamo Annabelle, Lillian, Evie e Daisy, quattro giovani donne in età da marito o quasi che decidono di non cedere alle regole che la società impone loro e di spingersi molto, molto oltre. Se gli uomini che si propongono come papabili mariti non sono così affascinanti come loro vorrebbero….saranno proprio loro a cercarlo e accalappiarlo prima che qualche altra giovane in età da marito si faccia avanti.

Ma non sono sole in questa avventura, ognuna di loro sfiderà la sorte, la società e il bon ton inglese. Alcune di loro sono ricche ma senza titoli nobiliari, altre sono nobili ma povere. Il loro destino è segnato, la società impone che loro siano gli scarti ai balli e alle cene di gala e le esilia in un angolo buio delle grandi sale dei ricevimenti a fare da tappezzeria. Ma le ragazze non ci stanno, non può essere la dote a decidere la loro sorte…

La prima ad aver bisogno di trovare un marito è Annabelle.

Bellissima, molto intelligente e di ottima compagnia, Annabelle ha però due grandi difetti…non ha una dote e ha già ben ventitré anni! Puoi essere davvero un angelo sceso dal cielo, ma a Londra a quell’epoca senza soldi e con più di venti anni puoi quasi dichiarati zitella.

Lei spera di trovare un uomo che possa amarla e che possa risollevare le finanze della famiglia ormai scesa al più basso gradino della scala sociale dei nobili. E’ però molto difficile trovare qualcuno che possa renderla felice, i pochi che le si propongono puzzano di alcol o sono pelati e sudaticci.

Poi c’è Simon Hunt, un bellissimo e ricco uomo senza titoli nobiliari. Simon proviene da una famiglia povera, ha imparato a farsi strada da solo in una società elitaria ed è riuscito a fare una montagna di soldi sfruttando i suoi vantaggi: una grande intelligenza e un bassissimo senso del pudore.

Simon non ha intenzione di sposarsi, la sua fortuna viene dagli investimenti sulle linee ferroviarie, ci vede molto lungo e non ha nessuna intenzione di spartire la sua dote con altre persone.

L’incontro che getta le basi per una relazione tra i protagonisti avviene a una festa dove Hunt, molto sicuro di sé e della sua avvenenza, propone alla giovane di ballare; lei rifiuta seccamente, infastidita da tanta sfacciataggine. Annabelle è sicura di dover sposare il nobile e soporifero Kendall per risollevare la sua famiglia e Hunt è un pessimo e bellissimo partito.

Lui non divide le sue ricchezze con nessun perchè convinto di essere migliore di tutti e lei non vuole abbassarsi a sposare un uomo che non è un nobile.

Un giorno però entrambi si trovano nella stessa residenza di campagna a trascorrere del tempo con amici in comune e lì, tra un diverbio e una frecciatina nasce l’amore.
Questo amore però lo intuisce solo il lettore perché i protagonisti continueranno a odiarsi e sbeffeggiassi l’un l’altro per molto molto tempo, finché i sentimenti non saranno così prepotenti da non poterli più ignorare.

Annabelle e Hunt sono una perfetta coppia di personaggi per un romanzo storico incentrato sull’amore.  Vivono in bilico tra affetto e fastidio e divertono il lettore con il sarcasmo di lei e l’acuta ironia di lui lasciando pregustare un finale si scontato (è pur sempre un romanzo d’amore in epoca vittoriana!) ma godibile e appassionante.

L’ambientazione di questa serie è meravigliosa, le ville in campagna – ritrovo dei nobili per trascorrere del tempo in compagnia a giocare a carte e cacciare, o ricamare e spettegolare – sono descritte con molti particolari e rendono benissimo l’idea dello sfarzo e dell’opulenza tipici dell’epoca tra le famiglie di alto rango.

Residenza ci campagna

Residenza ci campagna

I dialoghi sono pungenti e divertenti, i personaggi sono coerenti dall’inizio alla fine e pur maturando e cambiando non diventano mai completamente diversi da quello che ci viene presentato all’inizio. Questo denota una buona attenzione della scrittrice a mantenere fedeli le caratteristiche più importanti dei personaggi.

Annabelle cambia inevitabilmente incontrando Hunt. Prima si inacidisce di più e poi diventa più “umana” e meno astiosa, ma nonostante questo le sue risposte piccate e la sua abilità a far notare i difetti degli altri con malizia non cambia nel tempo. Così anche Hunt diventa più piacevole, meno super uomo, ma non per questo perde la sua ironia e la sua sfacciataggine.

Lisa Kleypas si conferma ancora una volta una scrittrice di tutto rispetto.

Questa è la prima di una serie di quattro recensioni che vi accompagneranno in questo mese di settembre. Insieme leggeremo tutti e quattro i libri della serie Le audaci zitelle.

Grazie infinite a Fanucci per le copie cartacee da recensire!

Tempo di lettura del libro: 5 giorni

Lo avete letto? Contate di farlo presto? Scrivete nei commenti che cosa ne pensate!

Cosa ho ascoltato durante la lettura:

Potete trovare il libro qui:

 

Recensione “Segreti di una notte d’estate” di L. Kleypas

Condividi questa pagina!



Voto: VotazioneVotazioneVotazioneVotazioneVotazione Recensione di: Laura Cammareri
Scheda libro

Titolo: Segreti di una notte d'estate - Le audaci zitelle
Autore: Lisa Kleypas
Data pubblicazione*: 26/11/2013
Editore: Leggereditore - Fanucci Editore
Lingua: Italiano
Genere: Romanzo storico
ISBN: 8833751465
Autore recensione: Laura Cammareri
Valutazione recensione: 4.5
*Se giorno e mese risultano 01/01 la data esatta può essere non pervenuta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recensioni e molto di più