Intervista all’autrice: Brianna Fede si racconta

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Ciao Brianna, innanzitutto grazie per aver deciso di dedicare a “Le fiamme di Pompei” del tempo per questa intervista.
Siamo molto curiosi di conoscerti meglio e saperne di più sui tuoi libri.
Ecco alcune domande per te:

  • Chi è Brianna Fede? Quali sono le sue passioni? Cosa ama e cosa odia?

    Ciao a “Le fiamme di Pompei” e grazie infinite per lo spazio che mi concedete qui. Grazie Laura Cammarari! Rispondendo alla domanda… Brianna Fede è una mamma che vive nel Nord Italia, che ama il suo piccolo paesino, ma che non disdegnerebbe un bella località di mare 😉

    Sono di un’indecisione pazzesca su svariate cose e assolutamente l’opposto in altre. Sono abbastanza diffidente verso chi non conosco, forse perché ho ricevuto parecchie baoste nei miei trentaquattro anni e sono poche le persone di cui mi fido davvero. Adoro gli animali, i gatti in particolare. Amo leggere, scrivere e guardare la TV, purché in ognuno di essi ci sia una storia d’amore con la A maiuscola. Cosa amo? Oltre alla famiglia, amo gironzolare nei centri commerciali, nei mercatini, nelle fiere e nelle librerie. Quello che invece odio, quello che proprio non sopporto, è la falsità, l’incoerenza e le persone dalla mentalità chiusa.
  • Quanto è difficile emergere nel panorama letterario italiano? Sei riuscita nel tempo ad instaurare nuove amicizie con altre autrici?

    Emergere è davvero dura, non solo perché ci sono tantissime autrici meritevoli, ma anche perché c’è chi è sempre pronto ad affossarti, soprattutto nei confronti di noi scrittrici italiane. Premetto che, per quanto non mi affligga esageratamente per le recensioni negative, e a volte mi facciano persino sorridere, ne ho trovate svariate di sospette…

    Ho instaurato diverse amicizie, la maggior parte con le lettrici vi dirò, per quanto riguarda le autrici ho un ottimo rapporto soprattutto con Samantha Morgan e mi capita di interagire con Luisa D.
  • Hai una routine di scrittura? C’è un posto o un momento che ami e che dedichi solo alla stesura dei tuoi libri?

    Non ho una routine, scrivo quando mi sento ispirata e quando ho il tempo di farlo. Posso scrivere ovunque, purché non abbia decine di persone intorno, ahahah! Ci ho provato ma proprio non ce la faccio, ho bisogno di tranquillità e generalmente scrivo in camera, anche se vorrei potermi ritagliare un posto tutto mio.

  • A volte gli scrittori sono influenzati dal loro background letterario. Le tue letture hanno influenzato i tuoi libri e i tuoi personaggi?

    Sì, è capitato. Prima di leggere i romanzi mm, non sapevo nemmeno della loro esistenza e sono stati quelli a portarmi a scriverne a mia volta. E per quanto riguarda “Come lo dico al capo?”, beh, ho letto per anni romanzi d’amore fm e i miei preferiti erano proprio quelli capo/segretaria

  • La scelta di scrivere romanzi m/m è particolare. E’ un genere che si sta facendo strada da poco nel panorama letterario e spesso incontra un lettore chiuso e prevenuto. Hai deciso di scrivere questo genere per sdoganarlo o semplicemente perché stimola di più la tua fantasia?

    Domanda interessante. Per quanto mi riguarda scrivo romanzi mm perché li adoro. Adoro leggerli quanto scriverli 😉

  • Parlaci del tuo libro in uscita. Com’è nata l’idea di questa storia?

    Recensioni Avvelenate è nato da un qualcosa che non mi è andato giù. Un giorno, parlando con un’altra scrittrice, discutevamo riguardo alle recensioni ripetitive, incoerenti e… ingiuste, soprattutto quando rivolte a noi autrici italiane. C’erano diverse cose che non tornavano e, vi dirò, mi sono un po’ girate le scatole. Va bene dire quello che si pensa, ma se un lettore ha sempre da ridire, allora, cosa ci legge a fare? Solo per perseverare con commenti negativi? Beh, le alternative sono due: o il lettore è masochista o, appunto, ha un qualche motivo per attaccarci. Non tutte le ciambelle escono con il buco, quindi ci sta che possono non piacerci tutti i libri di un autore, ma quando in tutti si ha da ridire, beh, allora meglio passare oltre… e questo lo dico anche a mio discapito. Del resto, i gusti sono soggettivi e non devo per forza piacere a tutti. Ci mancherebbe!
    Recensioni Avvelenate è nato da qui, dal mio voler “dire qualcosa” a modo mio. Mike, inizialmente, doveva essere uno stronzo colossale, solo che scrivendo… le cose sono andate in modo diverso. Ma va bene così 🙂

  • Facciamo un passo indietro e parliamo di Brianna Fede lettrice.
    Quali sono i tuoi generi preferiti? Sei una lettrice classica affezionata al cartaceo o una moderna sostenitrice dell’ebook?

    Io adoro qualunque libro, purché contenga una storia d’amore! Non posso farne a meno! Nei primi periodi in cui ho iniziato a leggere gli ebook, mi sono trovata in seria difficoltà. Lo trovavo… insoddisfacente. Mi mancava la consistenza delle pagine, il loro fruscio… la solita manualità, insomma. Poi, pian piano, mi sono resa conto che, semplicemente, ero abitudinaria. In ogni caso, i libri che mi piacciono di più li preferisco avere in cartaceo e custodire nella libreria, come se fossero oro.

  • Noi siamo affezionati ai tuoi libri, non ne perdiamo uno e siamo sempre felici di recensirli in anteprima. In questo momento stiamo terminando “Recensioni avvelenate” e lo adoriamo. Nei tuoi libri si possono sentire passione e amore per la scrittura, ma anche voglia di crescere e di raccontare qualcosa di nuovo. Questo di te ci piace molto. Hai un suggerimento per i giovani esordienti che vogliono cimentarsi con generi nuovi?

    Posso solo suggerire loro di scrivere quello che di sentono di scrivere. Se vogliono provare generi nuovi per loro stessi, allora va bene, ma per altri motivi no. Il libro se lo devono “sentire”

  • Se Brianna scrittrice potesse fare un solo viaggio con una macchina del tempo, andrebbe nel passato per cambiare alcune scelte editoriali? O nel futuro per vedere dove è arrivata e cosa ha ottenuto?

    Se devo essere onesta, al momento non mi viene in mente nulla, ma proprio nulla, che vorrei cambiare nel mio passato in ambito editoriale. Se potessi tornare indietro, sono altre le cose che cambierei… cose che riguardano qualcuno che adesso non c’è più e che porto nel cuore.
    Quindi viaggerei nel futuro, sperando nel meglio 😉

Grazie Brianna per essere stata con noi e per la tua disponibilità.

Siamo felici di dedicare spazio al Made in Italy e speriamo deciderai di tornare a farci visita con piacevoli notizie sui tuoi nuovi libri.
In bocca al lupo per “ Recensioni avvelenate” e per la tua carriera.
Torna presto a trovarci!

Mirtilla Malcontenta
Le fiamme di Pompei

Grazie a voi per questa opportunità, è stato un piacere!

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