Recensione “Torno a prenderti” di Stephen King edito Sperling & Kupfer
Tempo stimato di lettura: 2 minutiRecensione Torno a prenderti di S. King
Trama
Torno a prenderti: Emily si è rifugiata in un disabitato luogo di villeggiatura. Un giorno mentre fa jogging lancia uno sguardo incauto al bagagliaio dell’auto del vicino… e si risveglia saldamente legata nella cucina di lui, in procinto di essere torturata e fatta a pezzi come la vittima che aveva casualmente adocchiato. Immobilizzata e indifesa, senza nessuno che possa sentirla nel raggio di chilometri, Emily tenta disperatamente di escogitare un piano prima che il mostro torni a prenderla.
Torno a prenderti
Recensione
Torno a prenderti è uno dei racconti inclusi nel libro di Stephen King Al crepuscolo pubblicato per la prima volta nel 2008. E’ stato poi riproposto da Sperling & Kupfer nel 2013 con la collana Pickwick.
Racconto breve, 106 pagine scritte con un carattere molto generoso, Torno a prenderti è un interessante thriller veloce e poco impegnativo.
Recensione Torno a prenderti di S. King
Emily ha perso suo figlio e cerca di soffocare il dolore con la corsa, unico sfogo che sfocia però in una ossessione. Seguendo il consiglio dei suoi familiari, segue un percorso psicologico che però non da i suoi frutti e anche il suo matrimonio cade a pezzi.
Presa dalla disperazione e dalla sensazione di soffocamento vivendo nella casa dove suo figlio è morto, decide di abbandonare il marito e trasferirsi temporaneamente nella casa di famiglia in un luogo di villeggiatura poco frequentato.
Qui, isolata dal mondo, continua a correre ogni giorno per lunghi tratti lasciando che la sua mente vaghi nei ricordi più dolorosi. Più soffre più corre, più i muscoli si indolenziscono più lei prova sollievo. Un giorno, durante una delle sue innumerevoli corse, nota una macchina nel vialetto di una casa solitamente vuota. Si avvicina per capire chi fosse il nuovo vicino e scorge dal baule della macchina il corpo senza vita di una giovane bellissima donna.
Torno a prenderti – di S. King
Emily non ha nemmeno il tempo di scappare, un colpo alla testa la tramortisce e poco tempo dopo si risveglia in una cucina spoglia, legata a una sedia sopra una cerata. Di spalle, un uomo sta preparando gli strumenti di lavoro, coltelli e altri utensili per torturarla. L’uomo non sa chi lei sia ma aver visto il cadavere la mette di diritto nella lista delle sue prossime vittime.
Scopriamo nel corso della storia che il killer è un uomo molto ricco che ama portare giovani bellissime donne nella sua casa per torturarle e poi portarle al largo e disfarsi del cadavere. Emily non ha nessuna intenzione di essere la prossima e studia uno stratagemma per allontanarlo temporaneamente da casa. La sua opera di persuasione è notevole e quando l’uomo esce di casa per eliminare un presunto testimone del rapimento lei riesce a liberarsi, scappare però è più difficile. Il killer torna e la insegue prima in casa e poi in spiaggia dove, disperata e ferita, si scatena una lotta tra i due protagonisti davvero ben studiata.
Torno a prenderti non delude ma non convince nemmeno pienamente. Tra tutti i racconti che ho letto di King, questo è quello che meno mi ha colpita.
Se acquistate la raccolta di racconti vale la pena leggerlo, ma non vale l’acquisto singolo.
Tempo di lettura del libro: 1 ora
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Potete trovare il racconto qui:
Recensione Torno a prenderti di S. King
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Voto:
Recensione di: Laura CammareriTitolo: Torno a prenderti
Autore: Stephen King
Data pubblicazione*: 7/11/2013
Editore: Sperling & Kupfer
Lingua: Italiano
Genere: Thriller
ISBN: 8868361221
Autore recensione: Laura Cammareri
Valutazione recensione: 3.5
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