Recensione “Sehlter” di C. Martucci edito Leggereditore

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

 

 

Trama

Shelter: Claire vive a Londra, ha origini italiane, una passione per il nuoto e nessuna esperienza nelle relazioni. Tutto ciò che desidera è godersi l’ultimo anno del college e impegnarsi per essere ammessa in una squadra di nuoto universitaria. I problemi per lei cominciano quando per un compito di letteratura, la messa in scena di Romeo e Giulietta, deve fare coppia con il suo vicino di casa. Capitano della squadra di calcio della scuola, occhi verdi e sorriso beffardo, Harry è il tipico ragazzo che tutte vorrebbero ma che Claire ha sempre evitato perché è presuntuoso, scostante, istintivo. E anche lui non sopporta Claire, così perfetta, così ingenua: non è mai andata con un ragazzo, non sa neanche cosa vuol dire un bacio e crede ancora che la passione sia solo luce e brividi. E poi c’è il mondo intorno. Il padre di Harry è in carcere e non risponde alle sue lettere che gli invia ormai da anni e Claire sa bene che l’appuntamento con la vita è ormai prossimo a venire e non può sottrarsi ancora per molto. Due sentimenti che collidono, due vite divise da tutto ciò che li circonda ma unite dal desiderio di sentire cose nuove perché a volte, come dice Shakespeare, “ciò che amor vuole amore osa”.

 

Shelter


 

Recensione Shelter

Shelter Tutta colpa di Shakespeare è l’esordio letterario di Chiara Martucci.


Nato sulla piattaforma Wattpad nel 2014 come fanfiction, Shelter è cresciuto nel tempo grazie alla passione dell’autrice e all’affetto del pubblico che è aumentato esponenzialmente man mano che i capitoli venivano pubblicati. La grande svolta arriva quando Leggereditore decide di puntare sull’autrice e portare il romanzo in tutte le librerie.

Le fanfiction spopolano ormai da anni, con il cambiare delle generazioni sono cambiati i nomi dei personaggi sui quali si basano ma restano sempre un genere molto apprezzato dai giovani lettori. In questa storia l’autrice si è ispirata a Harry Styles, famoso cantautore britannico che ha rubato con la sua musica il cuore di moltissime fan.

Harry e Claire, i nostri protagonisti, sono compagni di liceo e vicini di casa. Tra loro non scorre buon sangue, a malapena si sopportano. Harry ritiene che Claire sia una ragazza troppo rigida, esageratamente concentrata sugli impegni scolastici e per nulla avvezza ai divertimenti. Claire invece vede Harry come un ragazzo bello e dannato con una famiglia complicata e discutibili passatempi.

Insieme fanno scintille, ogni volta che si incontrano finisce in litigio.

Un giorno però il destino decide di prendersi gioco di loro, unendoli in un progetto che sembra già fallimentare in partenza. La professoressa di letteratura affida alla classe un compito particolare, recitare a coppie una parte di una grande opera teatrale. Destino vuole che ai due che più si odiano venga assegnato proprio il grande dramma romantico Romeo e Giulietta.
Per i protagonisti inizia un percorso difficile e obbligato, si avvicinano forzatamente e ogni momento in cui stanno insieme scoppia un litigio. E’ difficile aprirsi agli altri sopratutto quando si è cresciuti con pregiudizi così forti come quelli di Harry e Claire, ma a volte una storia romantica e una convivenza forzata possono fare miracoli. Assistiamo così alla loro crescita e al cambiamento che li porterà dall’odio all’amore, dalla non sopportazione alla ricerca l’uno dell’altro in ogni occasione, sopratutto quando la vita li mette a dura prova.

La storia di Shelter è una grande sorpresa.

I capitoli sono brevi e con pov alternati che rendono la lettura dinamica, questo mi ha spinta a leggerlo velocemente godendomi la storia senza mai annoiarmi. Gli ambienti e i personaggi secondari sono interessanti e ben studiati, non sono troppo enfatizzati ma hanno tutte le caratteristiche necessarie per fare da contorno ai protagonisti, indirizzandoli senza mai metterli in ombra. Trovo spesso gli Young Adult troppo forzati, come se fosse necessario rendere le storie estremamente tragiche o ipersessualizzate per funzionare.
Preferisco invece le storie più reali, con una esplorazione dei sentimenti e una caratterizzazione dei personaggi più coerente.
Questi aspetti li ho trovati in Shelter e credo che sia una delle cose che più ho apprezzato. I protagonisti maschili non sono forzatamente patinati ne “maschio alfa” e le ragazze non sono le classiche tonte che aspettano di esser svezzate dal fidanzato dalle grandi esperienze. Si, Claire e Harry sono agli opposti. Lui ha avuto molte ragazze e ha un carattere chiuso ma non è un personaggio negativo, la sua presenza nel romanzo è anzi piacevole perché si rende conto degli errori che commette e lavora per cambiare. Claire cresce, migliora, si sente più sicura di sé e impara a conoscere il prossimo senza giudicarlo. Questi sono esempi positivi di crescita e cambiamento che apprezzo in un libro indirizzato principalmente agli adolescenti. Un gran bel lavoro per un esordio, mi sento di fare i miei complimenti all’autrice per la delicatezza della storia.

Un grande grazie a Leggereditore per la copia cartacea da recensire.

Assolutamente consigliato ai romantici e ai sognatori! Tempo di lettura del libro: 3 giorni

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Voto: VotazioneVotazioneVotazioneVotazioneVotazione Recensione di: Laura Cammareri
Scheda libro

Titolo: Shelter Tutta colpa di Shakespeare
Autore: Chiara Martucci
Data pubblicazione*: 28/10/2021
Editore: Leggereditore
Lingua: Italiano
Genere: Young Adult
ISBN: 8833751562
Autore recensione: Laura Cammareri
Valutazione recensione: 5
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